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Previsioni: Come evolverà il tasso di cambio franco svizzero-euro nel 2024?

Clock icon8 minuti|Pubblicato il 31.05.2024|Aggiornato il 05.08.2024

Autore: Quentin Arts

Dall'inizio del 2024, il tasso di cambio tra il franco svizzero (CHF) e l'euro (EUR) ha mostrato numerose fluttuazioni, passando da 1,08 a 1,01 in cinque mesi, prima di stabilizzarsi tra 1,04 e 1,05 a giugno. Alcuni esperti prevedono persino un ritorno alla parità dopo l'estate. Il franco svizzero, nonostante la sua reputazione di valuta stabile, ha perso oltre il 10% del suo valore rispetto al dollaro americano, l'8% rispetto alla sterlina britannica e circa il 7% rispetto all'euro.

Per i lavoratori transfrontalieri, queste fluttuazioni possono influenzare il rimpatrio dei loro stipendi e il loro potere d'acquisto. Le aziende internazionali devono affrontare questa volatilità per proteggere i loro margini.

In questo articolo, basandoci sui dati più recenti della BNS e della BCE, oltre che su pareri di esperti, analizziamo il contesto economico, le previsioni e i diversi fattori che influenzano il tasso di cambio CHF/EUR per fornirvi consigli e strategie di ottimizzazione.

Analisi economica e fattori di cambio

Contesto storico

Dall'inizio degli anni 2000, il tasso di cambio CHF/EUR ha subito notevoli variazioni. Durante la crisi finanziaria del 2008, il franco svizzero si è rafforzato come valuta rifugio. Nel 2015, l'abolizione del tasso minimo di 1,20 CHF/EUR da parte della BNS ha portato a una forte rivalutazione del franco e a una maggiore volatilità. Questa decisione mirava a combattere le pressioni inflazionistiche e a consentire una politica monetaria più flessibile rispetto alle fluttuazioni dell'euro. Ma qual è la situazione attuale?

Contesto attuale

Performance economiche recenti

Svizzera: Durante il 2023, la Svizzera ha mantenuto un'economia stabile nonostante i numerosi eventi geopolitici. La crescita del PIL, sebbene modesta, è rimasta stabile, sostenuta da una forte domanda interna e da una bassa inflazione. La Banca Nazionale Svizzera (BNS) ha continuato la sua politica monetaria prudente, adeguando i tassi di interesse per controllare l'inflazione e stabilizzare il franco svizzero. Anche il mercato del lavoro ha mostrato buone performance, con un tasso di disoccupazione basso intorno al 2,1% e salari in moderato aumento.

Fonte: Banca Nazionale Svizzera - Rapporto annuale 2023

Zona Euro: La zona euro ha registrato un rallentamento economico nel 2023. La crescita del PIL è passata dal 3,4% nel 2022 allo 0,4% nel 2023, principalmente a causa delle ripercussioni della guerra in Ucraina e dell'aumento dei tassi di interesse. L'inflazione, secondo le previsioni della Banca Centrale Europea (BCE), sebbene in calo, è rimasta alta al 5,4% nel 2023 prima di scendere al 2,7% nel primo semestre del 2024. Questa situazione ha pesato sui settori delle costruzioni e della produzione, ma il mercato del lavoro ha mostrato una certa resilienza con un tasso di disoccupazione stabile al 6,5%.

Fonte: Banca Centrale Europea - Bollettino economico 2023

Fattori economici influenti

Inflazione

L'inflazione è un fattore chiave che influenza i tassi di cambio. In Svizzera, l'inflazione è rimasta moderata, intorno all'1,4% in aprile, grazie alla politica monetaria prudente della BNS. Al contrario, la zona euro ha registrato un'inflazione più alta, principalmente a causa dell'aumento dei prezzi dell'energia e dei generi alimentari. Questa differenza di inflazione può portare a variazioni del tasso di cambio CHF/EUR.

Tassi di interesse

Nel 2023, la BNS e la BCE hanno entrambe aumentato i tassi di interesse per combattere l'inflazione. La BCE ha aumentato i tassi di 200 punti base, portando il tasso di deposito al 4%. Questi aggiustamenti influenzano direttamente il costo dei prestiti e degli investimenti, impattando così la domanda di valute rispettive.

Politiche monetarie

Le politiche monetarie divergenti tra Svizzera e zona euro contribuiscono anche alla fluttuazione del cambio CHF/EUR. La BNS ha optato per un approccio conservatore, garantendo la stabilità del franco svizzero. Nel frattempo, la BCE ha intensificato i suoi sforzi per controllare l'inflazione, provocando variazioni più marcate dell'euro.

Fattori geopolitici

Gli eventi geopolitici influenzano significativamente il tasso di cambio CHF/EUR e devono essere attentamente monitorati per anticipare le variazioni del tasso e adattare di conseguenza le strategie finanziarie. Ecco alcuni esempi recenti.

Brexit

Il ritiro del Regno Unito dall'Unione Europea il 31 gennaio 2020 ha generato grande incertezza economica nel resto d'Europa, spingendo gli investitori a cercare valute rifugio come il franco svizzero. Di conseguenza, il franco svizzero si è apprezzato rispetto all'euro durante le negoziazioni e l'incertezza politica legata alla Brexit.

Elezioni in Europa

Durante le elezioni politiche nell'Unione Europea, risultati inaspettati possono influenzare la fiducia degli investitori nell'euro, inducendoli a orientarsi verso il franco svizzero come valuta rifugio. Al contrario, risultati favorevoli alla stabilità e alla crescita in Europa potrebbero rafforzare l'euro rispetto al franco svizzero.

Conflitti internazionali

In periodi di conflitti, come la guerra in Ucraina, i capitali si spostano verso valute ritenute stabili. Questo è accaduto con l'apprezzamento del franco svizzero all'inizio del conflitto, quando la domanda di franchi svizzeri è aumentata, facendo salire il suo valore rispetto all'euro.

Comprendendo queste dinamiche economiche e seguendo le decisioni della BNS e della BCE, è possibile anticipare l'evoluzione dei tassi di cambio CHF/EUR nel 2024.

Fonti: Banca Nazionale Svizzera - Rapporto annuale 2023, Banca Centrale Europea - Bollettino economico 2023

Evoluzione e tendenze

Evoluzione CHF/EUR

Il grafico sopra illustra l'evoluzione del tasso di cambio CHF/EUR negli ultimi anni. I dati mostrano periodi di relativa stabilità, seguiti da variazioni marcate durante eventi economici significativi.

  • 2018-2019: Il tasso di cambio è stato relativamente stabile, oscillando intorno a 0,88 CHF/EUR. Questo periodo è stato caratterizzato da bassa inflazione e politiche monetarie accomodanti in Europa.
  • 2020: La pandemia di COVID-19 ha causato una maggiore volatilità. Il tasso di cambio è sceso a circa 0,95 CHF/EUR all'inizio della pandemia, a causa dell'aumento della domanda per il franco svizzero, percepito come un bene rifugio.
  • 2021-2022: Il tasso di cambio ha continuato a fluttuare tra 0,90 e 1,05 CHF/EUR, influenzato dalle politiche di stimolo economico e dalle variazioni dei tassi di interesse.
  • 2023: Si è osservata una nuova volatilità, con il tasso di cambio che oscillava intorno a 1,02 CHF/EUR, influenzato dalle incertezze geopolitiche e dagli aggiustamenti dei tassi di interesse da parte della BNS e della BCE. Il 2023 è stato anche caratterizzato da un record del tasso CHF/EUR a 1,0763 il 25 dicembre 2023. Questo record è stato battuto il 5 agosto 2024, raggiungendo 1,0804.

Tendenze chiave

  • Ricerca di sicurezza: Il franco svizzero è spesso percepito come un bene rifugio in periodi di incertezza economica globale, il che porta a un apprezzamento della valuta.
  • Politiche monetarie: Gli aggiustamenti dei tassi di interesse da parte della BNS e della BCE giocano un ruolo cruciale nelle variazioni del tasso di cambio CHF/EUR.
  • Inflazione: Le differenze di inflazione tra la Svizzera e la zona euro influenzano anche il tasso di cambio, con un'inflazione più alta nella zona euro che tende a indebolire l'euro rispetto al franco svizzero.

Fonti: Banca Nazionale Svizzera - Evoluzione del Tasso di Cambio, Banca Centrale Europea - Statistiche dei Tassi di Cambio

Situazione nel 1° semestre 2024

Gennaio 2024

L'inflazione in Svizzera è rimasta sotto il 2%, all'1,3%. Il tasso di cambio EUR/CHF ha mostrato poche variazioni dopo che Thomas Jordan, presidente della BNS, ha menzionato una possibile riduzione dei tassi di interesse per sostenere gli esportatori svizzeri, riconoscendo che "la forza del franco pone sfide alle imprese svizzere".

Fonte: MarketScreener

Febbraio 2024

Il tasso EUR/CHF è risalito dopo aver toccato un minimo all'inizio dell'anno, riflettendo un aggiustamento del mercato rispetto alle condizioni economiche.

Marzo 2024

La BNS ha abbassato il suo tasso di riferimento dall'1,75% all'1,50%, in risposta al calo dell'inflazione e all'apprezzamento del franco svizzero. Questa decisione ha causato una svalutazione immediata del franco, segnando così il trimestre più debole del franco svizzero rispetto all'euro dal 2003.

Fonte: tio.ch

Aprile 2024

Il tasso EUR/CHF ha raggiunto 0,9776 prima che la BCE mantenesse i suoi tassi di interesse, stabilizzando così il franco svizzero. Un attacco israeliano contro l'Iran ha temporaneamente fatto scendere il tasso EUR/CHF a 0,9590, confermando il franco svizzero come valuta rifugio.

Fonte: MarketScreener

Maggio 2024

L'euro si è rafforzato rispetto al franco svizzero, con la coppia EUR/CHF che ha raggiunto 0,9929 il 27 maggio, prima di iniziare a diminuire.

Giugno 2024

L'euro si è allontanato dalla parità con il franco svizzero, scendendo dopo il picco di maggio. Questo calo è dovuto all'aumento dell'inflazione in Svizzera, alla riduzione dei tassi da parte della BCE, all'incertezza politica dopo le elezioni europee e alle preoccupazioni economiche nella zona euro.

Fonti: Ufficio federale di statistica, Banca Centrale Europea

2° semestre 2024

Luglio 2024

Il tasso di cambio EUR/CHF si è mantenuto inizialmente intorno a 0,97, per poi scendere improvvisamente a 0,95 alla fine del mese. Questo calo conferma il franco svizzero come bene rifugio in risposta alle persistenti tensioni geopolitiche.

Agosto 2024

Il 5 agosto 2024, il tasso di cambio EUR/CHF ha raggiunto un valore record di 0,9256 a causa delle continue tensioni geopolitiche, che hanno rafforzato il franco svizzero come bene rifugio. Questo andamento è stato sostenuto dalle recenti decisioni di politica monetaria delle banche centrali, in particolare dagli adeguamenti dei tassi di interesse della BCE e della BNS.

Previsioni per il 2° semestre 2024

Per i lavoratori transfrontalieri, i privati e le aziende, le previsioni e l’anticipazione del tasso di cambio CHF/EUR nel 2024 sono cruciali per ottimizzare i trasferimenti di denaro e le strategie finanziarie. Basandosi sui dati attuali, ecco due scenari.

Ripresa economica nell'UE

  • Contesto: Una solida ripresa economica in Europa, con risoluzione delle incertezze geopolitiche.
  • Tasso di cambio: Secondo le previsioni di Pictet Wealth Management, il tasso di cambio EUR/CHF potrebbe stabilizzarsi intorno a 0,99. Questa proiezione è supportata da una diminuzione dell'inflazione nella zona euro e da una moderata crescita economica.
  • Giustificazione: Un miglioramento delle condizioni economiche globali, un rafforzamento dell'euro grazie a politiche monetarie accomodanti della BCE e una stabilità politica in Europa.

Incertezze geopolitiche prolungate

  • Contesto: Prolungamento delle incertezze geopolitiche, stagnazione economica nella zona euro e pressioni inflazionistiche continue.
  • Tasso di cambio: In uno scenario pessimistico, il tasso di cambio potrebbe scendere a 0,95 EUR/CHF. Il franco svizzero potrebbe rafforzarsi come bene rifugio, secondo le analisi di Pictet Wealth Management.
  • Giustificazione: Aumento dei tassi di interesse da parte della BNS per combattere l'inflazione, persistente rallentamento economico in Europa e aumento dei prezzi dell'energia e dei generi alimentari.

Dichiarazioni e analisi degli esperti finanziari

  • Christine Lagarde, presidente della BCE, ha dichiarato che la ripresa economica della zona euro è sulla buona strada, ma che l'UE deve rimanere vigile di fronte alle pressioni inflazionistiche e alle incertezze geopolitiche. Fonte: BCE
  • Thomas Jordan, presidente della BNS, ha recentemente dichiarato che la previsione di inflazione presenta un "piccolo rischio al rialzo". Ha inoltre menzionato che se questo rischio si concretizzerà, la politica monetaria dovrà essere più accomodante del previsto. Fonte: BNS

Previsioni trimestrali

3° trimestre 2024

  • Previsione: 0,98 EUR/CHF
  • Possibile motivazione: Leggera ripresa delle pressioni inflazionistiche, richiedendo ulteriori interventi della BCE.

4° trimestre 2024

  • Previsione: 0,95 EUR/CHF
  • Possibile motivazione: Stabilizzazione economica e monetaria, con un equilibrio raggiunto tra la politica monetaria della BNS e quella della BCE.

Fonti: Banca Nazionale Svizzera - Rapporto annuale 2023, Banca Centrale Europea - Bollettino economico 2023, Reuters - Previsioni Economiche, Bloomberg - Analisi Finanziarie, Exchange Rates, Pictet Wealth Management

Fattori influenti

Impatto delle decisioni della Banca Nazionale Svizzera e della Banca Centrale Europea

Le decisioni di politica monetaria prese dalla Banca Nazionale Svizzera (BNS) e dalla Banca Centrale Europea (BCE) avranno ancora un impatto significativo sul tasso di cambio CHF/EUR durante l'anno 2024. La BNS ha mantenuto una politica di stabilità monetaria, adeguando i tassi di interesse per controllare l'inflazione e stabilizzare il franco svizzero. La BCE, dal canto suo, ha aumentato i tassi per combattere l'elevata inflazione nella zona euro. Questi aggiustamenti dei tassi influenzano direttamente il costo dei prestiti e degli investimenti, impattando così la domanda per il cambio CHF/EUR.

Fonti:

Eventi geopolitici e la loro influenza sui mercati valutari

Gli eventi geopolitici, come la guerra in Ucraina, le tensioni commerciali tra le grandi potenze e le incertezze politiche in Europa, possono provocare significative variazioni del tasso di cambio. Ad esempio, in periodi di incertezza, il franco svizzero è spesso percepito come un bene rifugio, il che può portare a un apprezzamento della valuta. Le negoziazioni e gli accordi internazionali possono anche influenzare le aspettative degli investitori e quindi il mercato valutario.

Fonti:

Influenza delle politiche fiscali e di bilancio

Le politiche fiscali e di bilancio adottate dai governi della Svizzera e dei paesi della zona euro avranno anch'esse un ruolo determinante. Politiche espansive, come un aumento della spesa pubblica o una riduzione delle tasse, possono stimolare l'economia ma anche portare a un aumento dell'inflazione. Al contrario, politiche di austerità possono rallentare la crescita economica ma aiutare a stabilizzare la valuta. Le misure di bilancio adottate in risposta alla pandemia e alla crisi energetica avranno ripercussioni durature sui tassi di cambio.

Fonti:

Impatto e consigli

Gestione del rischio

Per i lavoratori transfrontalieri e le aziende, la gestione proattiva dei rischi di cambio è essenziale per minimizzare gli impatti negativi delle variazioni del tasso di cambio CHF/EUR.

  • Utilizzo di contratti a termine (Forward contracts): I lavoratori transfrontalieri e le aziende possono utilizzare contratti a termine per fissare un tasso di cambio in anticipo per una futura transazione. Questo permette di ridurre l'incertezza legata alle variazioni dei tassi di cambio e di garantire i margini di profitto.
  • Hedging con opzioni: Le opzioni di cambio offrono una protezione contro le variazioni dei tassi di cambio dando il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare o vendere una valuta a un tasso predeterminato. Questa strategia permette di gestire il rischio mantenendo una certa flessibilità.
  • Diversificazione delle entrate e delle spese: Le aziende possono diversificare le loro fonti di entrate e le loro spese in diverse valute per ridurre l'esposizione a una singola valuta. Questo include la negoziazione di contratti in CHF e in EUR, oltre all'utilizzo di conti multivaluta per gestire i flussi di cassa internazionali.

Fonti:

Ottimizzazione dei trasferimenti

  • Monitoraggio del mercato e tempistica dei trasferimenti: Per migliorare i trasferimenti di denaro, è cruciale monitorare le tendenze del mercato e scegliere i momenti opportuni per effettuare le transazioni. Utilizzare strumenti di monitoraggio dei tassi di cambio e avvisi può aiutare a identificare i migliori momenti per trasferire denaro.
  • Utilizzo di un convertitore di valuta: Le piattaforme di cambio come ibani offrono tassi di cambio più competitivi rispetto alle banche tradizionali e commissioni ridotte. Confrontare i servizi e scegliere quelli che offrono i migliori tassi e commissioni può generare risparmi significativi.
  • Pianificazione e budgeting: Per le aziende, pianificare le necessità di valuta in anticipo e incorporare le previsioni dei tassi di cambio nel budget può aiutare a evitare sorprese e a gestire meglio i costi. Anche i privati possono beneficiare di questo approccio per trasferimenti regolari, come i pagamenti di prestiti o le rimesse alla famiglia.

Fonti:

Conclusione

In sintesi

Nel 2024, i tassi di cambio tra il franco svizzero (CHF) e l'euro (EUR) saranno, come di consueto, influenzati da diversi fattori economici e politici. Le decisioni della Banca Nazionale Svizzera (BNS) e della Banca Centrale Europea (BCE), gli eventi geopolitici e le politiche fiscali e di bilancio rimangono i fattori determinanti. Per i lavoratori transfrontalieri e le aziende, comprendere queste dinamiche è essenziale per anticipare al meglio i trasferimenti di denaro e gestire i rischi di cambio. Sebbene le stime e le previsioni non siano mai perfettamente accurate, utilizzare strumenti finanziari adeguati e piattaforme come ibani, che offrono il tasso di cambio reale del mercato, consente di risparmiare notevolmente sulle commissioni di cambio.

Le nostre raccomandazioni

  • Monitorare le decisioni della BNS e della BCE: Tenete d'occhio gli annunci di politica monetaria e adeguate le vostre strategie di conseguenza.
  • Utilizzare strumenti di gestione del rischio: Considerate contratti a termine o opzioni di cambio per assicurare le vostre transazioni.
  • Scegliere il momento giusto per i trasferimenti: Utilizzate strumenti di monitoraggio dei tassi e avvisi per ottimizzare il momento dei vostri trasferimenti di denaro.
  • Utilizzare piattaforme di cambio online come ibani: Approfittate del tasso di cambio del mercato e di margini minimi per massimizzare gli importi scambiati.

E adesso?

  • Iscrivetevi alla nostra newsletter: Rimanete informati su tutte le nostre ultime novità.
  • Consultate un esperto finanziario: Ottenete consigli personalizzati per gestire i vostri rischi di cambio e migliorare le vostre transazioni.
  • Utilizzate ibani per i vostri trasferimenti: Semplificate i vostri trasferimenti di denaro con tassi competitivi e commissioni trasparenti.

Domande / Risposte

Attualmente, il franco svizzero (CHF) si mantiene stabile rispetto all'euro, con il tasso di cambio che oscilla intorno a 1,04-1,05. Dopo un inizio anno caratterizzato da fluttuazioni, il CHF ha perso circa il 7% rispetto all'euro e il 10% rispetto al dollaro americano. Questa stabilità è il risultato delle politiche monetarie della Banca Nazionale Svizzera (BNS) e delle condizioni economiche globali.


Attualmente, il franco svizzero (CHF) è considerato più forte dell'euro (EUR) in termini di stabilità e come valuta rifugio. Tuttavia, il tasso di cambio varia e dipende da molti fattori economici e geopolitici.


Attualmente, ci vogliono circa 0,96 franchi svizzeri (CHF) per comprare 1 euro (EUR). Questo valore può variare leggermente a seconda delle condizioni del mercato​.


Attualmente, il franco svizzero vale circa 1,04 euro, ma questo valore può variare leggermente in base alle condizioni di mercato​.


I lavoratori transfrontalieri trasferiscono regolarmente i loro stipendi tra la Svizzera e i paesi della zona euro. Un tasso di cambio favorevole può aumentare il loro potere d'acquisto in euro.


Le aziende possono utilizzare contratti a termine e opzioni di cambio per fissare i tassi in anticipo, diversificare le fonti di entrate e le spese in diverse valute, e utilizzare convertitori di valuta come ibani per gestire le conversioni tra i loro conti internazionali.


ibani offre tassi di cambio bassi e commissioni ridotte, permettendo di massimizzare gli importi convertiti durante gli scambi di valuta. Inoltre, la piattaforma è facile da usare e offre completa trasparenza sui margini.


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